CROTONE. Nessuna soluzione per ora in merito alla vicenda del Marrelli Hospital. Ieri mattina a Roma si è svolto uno dei tavoli per la vertenza, al quale hanno partecipato la proprietà con i suoi consulenti legali e Andrea Urbani con i tecnici del Ministero della Salute. Dal tavolo non è venuta fuori nessuna soluzione concreta, si legge in una nota diffusa dal gruppo imprenditoriale. L’incontro è servito a chiarire alcuni aspetti su numeri, dati e attività della clinica crotonese, in relazione alla programmazione regionale. L’impegno preso dal tavolo è quello di scrivere al Commissario ad acta, Massimo Scura, per chiedere una verifica puntuale, e quindi anche per constatare se realmente tutti gli aspetti e le variabili siano stati considerati nell’assegnazione dei tetti di spesa alle Asp. I vertici del gruppo imprenditoriale crotonese hanno avanzato la richiesta di conoscere che spazio si intenda dare al Marrelli Hospital all’interno della programmazione sanitaria calabrese. Se la struttura serve, deve avere a loro giudizio pari dignità rispetto a tutte le altre strutture della Calabria e se non serve, è meglio chiudere. Il prossimo 16 ottobre è previsto un ulteriore tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico, dove saranno invitati, oltre che il Ministero della Salute, anche il commissario Scura e la Regione, oltre che le parti sociali.