Era importante non perdere, il Cosenza c’è riuscito. Un’altra sconfitta esterna sarebbe stata pesante per classifica e soprattutto morale. Il Cosenza strappa nel finale un punto prezioso al “Cabassi” di Carpi contro l’undici emiliano allenato da Fabrizio Castori. Quando non riesci a vincere, cerca quantomeno di non perdere. Piero Braglia potrebbe sintetizzare in tal modo il momento sicuramente non esaltante dei lupi che comunque muovono la classifica, una classifica ulteriormente accorciata dalla remuntada del Foggia che batte l’Ascoli allo “Zaccheria” ed annulla alla grande la sua penalizzazione portandosi a 4 punti, proprio come i lupi. Il Carpi si era portato per primo in vantaggio con Pasciuti al 47’. Il Cosenza ci mette il cuore nel secondo tempo, lotta, sgomita e soffre con Saracco che tiene vivi i lupi ed evita la rete del 2 a 0 carpigiano. E così, i rossoblu’, mai domi, acciuffano il pari all’89’ con un supergol di Jaime Baez che regala un epilogo felice a questa trasferta che si stava trasformando in una nuova delusione. Cosenza ancora a secco di vittorie, ci riproverà nel prossimo turno sabato 20 ottobre, quando, al San Vito Marulla, arriverà un Foggia su di giri. La gara è fondamentale per i rossoblu’.
GdC-RTC Sport
CARPI: Colombi; Pachonik, Saugher, Poli, Buongiorno; Jelenic, Sabbione, Di Noia (dal 26′ st Mbaye), Pasciuti; Mokulu (dal 30′ st Saric), Arrighini (dal 38′ st Machach). A disposizione: Serraiocco, Frascatore, Giorico, Ligi, Piscitella, Concas, Wilmots, Romairone, Vano. Allenatore: Castori
COSENZA: Saracco; Corsi, Dermaku, Idda, D’Orazio; Verna (33′ st Baez), Bruccini, Garritano; Mungo; Di Piazza (16′ st Tutino), Maniero (25′ st Baclet). A disp.: Cerofolini, Bearzotti, Legittimo, Anastasio, Varone, Palmiero, Perez. All.: Braglia
Arbitro: Pillitteri di Palermo
Reti: al 2′ st Pasciuti (Ca), al 44′ st Baez (Cs)