Beffa atroce per il Cosenza nella gara giocata ieri al San Vito-Marulla contro il Lecce. Partita incredibile con mille emozioni. Salentini subito in rete al 7’ con Venuti che castiga Saracco e la difesa immobile. Secondo buco della retroguardia calabrese, il Lecce sfonda facile a sinistra e questa volta Palombi, al 13’, gela il San Vito. Una mazzata per il Cosenza che non riesce a reagire. Prova a dimezzare il divario prima dell’intervallo ma il tentativo è vano. Negli spogliatoi mister Braglia sa che serve una scossa forte ed immediata. Dentro subito Maniero e Baez per Di Piazza e D’Orazio. Ed i lupi riescono ad ingranare, trascinati da Maniero e Tutino. Al 22’ la pressione inizia a farsi sentire forte per il Lecce. Cross di Baez da destra per Tutino che trova il pertugio giusto di testa e batte Vigorito. Il Cosenza crede nella rimonta e lo stadio lo spinge fortissimo. 2’ dopo il pari ancora Tutino serve Maniero che lascia partire un destro splendido da fermo che si stampa sull’incrocio della traversa tra la disperazione dei tifosi. Entra anche Baclet a rafforzare la prima linea rossoblu’. E’ 4-2-4 per Braglia, il Cosenza attacca a testa bassa ma rischia in mezzo i ficcanti contropiede pugliesi che vanno vicini al terzo gol con Palombi. Ma il pari è nell’aria ed arriva al 35’ con un diagonale letale ancora di Gennaro Tutino ancora su assist di Baez che fa letteralmente esplodere il Marulla.
Ma 1’ dopo la grande gioia arriva la frittata. Palla persa dai lupi nella metà campo leccese, ripartenza salentina 3 contro 3 con i difensori calabresi ad attendere troppo ed a lasciare spazio a Falco per la conclusione da fuori area. Pascali attende troppo, Saracco parte in ritardo ed il Lecce ritorna in vantaggio e non crede ai suoi occhi. Il Cosenza è ferito e non ne ha più. Si arrende e perde una partita pazzesca.
Manuel Soluri GdC-RTC Sport