REGGIO CALABRIA. Le fiaccole olimpiche utilizzate per i giochi da Berlino del 1936 a Rio De Janeiro del 2016, sono da oggi in mostra nel Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. Ad inaugurare l’esposizione è stato il presidente del Coni Giovanni Malagò – in città per la riunione della Giunta nazionale del Comitato – accompagnato dal direttore del Museo Carmelo Malacrino, e dal presidente del Comitato regionale del Coni Calabria Maurizio Condipodero. A fare da Cicerone nelle visite su prenotazione della mostra “La fiamma che unisce” – nata dalla collaborazione tra il Museo Nazionale di Reggio Calabria ed il Coni e che resterà aperta fino al 9 dicembre – saranno gli studenti del Liceo sportivo Alessandro Volta di Reggio Calabria debitamente preparati. “Oggi – ha detto Malagò – si uniscono tanti mondi apparentemente lontani. Questa mostra racconta la nostra storia. L’idea della Giunta nazionale del Coni, qui a Reggio Calabria, non vuole essere solo una ‘toccata e fuga’. Alle strutture delle scuole inaugurate oggi, aggiungeremo la nuova piscina comunale della città che presenteremo al termine della nostra riunione. Si lascia qualche cosa in eredità. La Calabria è stata tra le regioni che hanno avuto approvati più progetti, tra quelli presentati dagli oltre ottomila comuni italiani. E questo dimostra la voglia che c’è in questa regione di realizzare una nuova generazione di impiantistica. Un dato che è stato riconosciuto, non dalla Giunta, ma dalla Commissione, che ha agito tenendo conto della realtà e dell’esigenza sparsa sul territorio. Bisogna continuare così. Oggi ho visto molti ragazzi nelle scuole che abbiamo visitato e mi sembra che ci sia un entusiasmo impressionante intorno al nostro mondo. Di questo sono molto, molto orgoglioso”. In precedenza Malagò ha visitato il liceo sportivo Volta.