CATANZARO. Nuova giornata di protesta per i lavoratori della Fondazione Betania di Catanzaro, struttura che eroga servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali nell’area centrale della Calabria in forza di convenzioni con la Regione. Davanti la sede della Fondazione è in corso un sit-in, organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, per rivendicare il pagamento degli stipendi: sono, infatti, sei le mensilità che, secondo le sigle sindacali, i dipendenti di Betania avanzano dalla proprietà. A illustrare la vertenza, che riguarda circa 400 lavoratori, è il responsabile Rsu della Fp Cgil, Saverio Viscomi: “Fono a qualche tempo fa – ha spiegato il dirigente sindacale – i problemi erano dovuti ai ritardi da parte della Regione e dell’Asp nel pagamento delle prestazioni, adesso, da quello che abbiamo appreso, sarebbe subentrato anche un pignoramento a carico della Fondazione che avrebbe determinato il blocco dei fondi regionali. Purtroppo, queste difficoltà si riproducono ciclicamente, adesso è arrivato il momento che la proprietà e le istituzioni facciano davvero qualcosa perché – ha concluso Viscomi – i lavoratori sono stanchi di vedere soddisfatto un loro diritto con tanti mesi di ritardo”. Già a fine luglio i dipendenti di Fondazione Betania avevano inscenato un’analoga protesta davanti la sede della struttura per rivendicare il pagamento degli stipendi arretrati.