Quello dei compro auto usate è un fenomeno che sta conquistando la fiducia di milioni e milioni di utenti che sempre più spesso si rivolgono alla rete per vendere la propria auto usata. Per troppi anni la compravendita di auto online si è limitata ad essere relegata ai siti di annunci, con tutti gli svantaggi che ne conseguono.
Con l’arrivo di queste aziende, però, la musica sembra essere cambiata. I siti di compro auto usate, infatti, rappresentano una grande opportunità per tutti gli utenti che hanno bisogno di liberarsi della propria vettura usata nel giro di poche ore e vogliono farlo in totale sicurezza e tranquillità.
Ma come funziona la vendita su questi siti? Innanzitutto bisogna collegarsi ad uno dei siti presenti sul web e chiedere una prima valutazione. In secondo luogo si può fissare un appuntamento in sede dove ricevere una nuova valutazione, a fronte di una ispezione approfondita della vettura da parte degli esperti messi a disposizione dall’azienda.
Dopo aver svolto alcune verifiche all’auto ed ai documenti si passerà all’ultima fase: quella delle pratiche e del pagamento. Questo iter garantisce di lasciare la sede del Compro Auto con il denaro, sotto forma di assegno circolare, bonifico o contanti.
Il tutto, quindi, si svolge molto velocemente ed in totale sicurezza per il venditore, così come per l’acquirente. In più l’utente non dovrà sbrigare alcuna pratica burocratica visto che queste sono a carico dell’azienda.
Attenzione alle truffe
Bisogna, in ogni caso, fare attenzione ai pericoli che sulla rete non mancano affatto. Quando si decide di vendere l’auto tramite questo canale, infatti, bisogna rivolgersi esclusivamente a società conosciute sul mercato per evitare problemi con truffatori e malintenzionati che sono sempre pronti a rifilarci un bel ‘’pacco’’, in qualsiasi momento.
Già sono numerose, infatti, le denunce delle associazioni consumatori: gran parte dei compro auto usate cash (commercianti di strada, non professionali) nascondono dietro ai volantini distribuiti nei parcheggi tutta una serie di illegalità e truffe. Non solo privati ma anche organizzazioni vere e proprie che acquistano auto usate nel nostro Paese e, poi, le rivendono nell’Europa dell’Est.
Attenzione, dunque, ai segnali di frode come la scarsa trasparenza, l’eccessiva facilità e fretta nel concludere, la scelta dell’acquirente fasullo di accettare anche “tanti km”, auto incidentate, con fermo amministrativo, fuse senza garanzia.
Particolare attenzione va data a quegli operatori che si offrono di pagare in cash anche subito, anche senza aver visionato prima l’auto. Bisogna ricordare inoltre che il passaggio di proprietà necessita di conferma da parte del PRA (Pubblico Registro Automobilistico): senza questa conferma, l’auto continuerà ad essere di proprietà del cliente che ha a che fare con questi commercianti da strapazzo.
È la loro disponibilità a pagare subito a confondere maggiormente le idee a chi vuole vendere la sua auto usata facilmente e quanto prima. La sorpresa peggiore è l’utilizzo di banconote false in mazzetta, mescolate con quelle vere per confondere.