Spesso ci si lamenta dell’anno che lentamente sta lasciando spazio a quello successivo con la speranza che il futuro possa sempre riservare delle fortune migliori rispetto a quelle passate.
Fortunatamente non sempre peró si guarda al presente ed al passato con occhio critico ma ogni tanto ci si sofferma a valutare quanto realizzato.
L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Catanzaro certamente la sua fortuna se l’è creata a costo di sacrifici e di lavoro costante nell’intera provincia di Catanzaro così facendo si puó essere abbastanza soddisfatti di un anno che nell’esaurirsi lentamente è stato foriero di soddisfazioni e riconoscimenti per l’associazione guidata da Luciana Loprete.
Nello specifico tante sono state le azioni realizzate in 365 giorni sabati domeniche e festivi inclusi perché l’azione dell’UICI come anche un motto estivo ha riportato non va mai in vacanza pertanto a partire da Gennaio molteplici sono state le attività poste in essere in favore non solo della categoria di ciechi ipovedenti e pluriminorati ma anche dell’intera collettività. Nello specifico basti pensare ai corsi per il supporto alla genitorialitá rivolto alle famiglie dei minori ciechi ipovedenti e pluriminorati ed ai progetti d’intervento precoce per i bambini dai 0 ai 6 anni dando cosi la possibilità ad alcune famiglie che si trovano ad affrontare problematiche per le quali spesso sono sprovveduti di essere supportate da personale altamente qualificato.
Altra attivitá nella quale la sezione fortemente crede è quella della formazione infatti nell’anno sono stati realizzati interventi per ciechi ed ipovedenti come il corso di informatica di base i corsi di alfabetizzazione braille per famiglie e docenti del territorio ed infine il corso di Braille avanzato promosso in sinergia con l’ufficio scolastico regionale e che ha visto la partecipazione di circa 100 docenti alle lezioni tenute presso la sede dell’UICI Catanzarese. Ed ancora l’ormai consueto Campo Estivo Riabilitativo durante il quale vengono concentrate svariate attivitá riabilitative ludico ricreative ed integrative per soggetti ciechi ipovedenti e pluriminorati; i corsi di Orientamento e Mobilità indispensabili per impartite le nozioni per un buon orientamento come l’uso del Bastone bianco a tutela di se stessi e di chi senza tale segnale può fraintendere la reale condizione di disabilità dello stesso.
Sono state infatti numerose le azioni anche forti a tutela degli interessi della categoria il Presidente Loprete infatti costantemente coadiuvata dal suo staff si è prodigata sotto tutti gli aspetti ad iniziare dall’integrazione scolastica grazie alla partecipazione ai vari incontri nelle sedi degli istituti ove studiano i ragazzi ciechi ipovedenti e pluriminorati della provincia al diritto al lavoro riuscendo anche nell’anno 2018 a far assumere oltre 5 persone iscritti alla graduatoria dei centralinisti telefonici proseguendo con l’integrazione nell’ambito sociale battendosi affinché il cane guida non sia discriminato insieme al suo conduttore ed ottenendo un risultato unico in Italia ossia l’autorizzazione all’ingresso del cane guida da parte di un istituto superiore locale al quale in via preliminare sono state sottoposte tutte le normative del caso.