Ha fatto tappa anche nel suggestivo borgo di Sellia l’educational tour che ha visto protagonisti un gruppo di operatori turistici giapponesi, approdati in Calabria per “testare” realtà culturali e naturali da offrire come alternativa di viaggio ai propri connazionali. Dalle Alpi alla Magna Grecia, il centro medievale guidato dal sindaco Zicchinella si incastona come grande opportunità per vivere momenti di relax all’insegna delle salutari camminate, del buon cibo ed un offerta culturale incentrata sul sistema dei musei e degli opifici storici che diventa sempre più interessante e attrattivo, con dei musei l’eccellenza come: il museo del fumetto, il museo dell’agricoltura e del bambino, il museo della scienza raccontano la storia e le tradizioni di un borgo che resiste allo spopolamento e all’isolamento diventando esempio positivo di operosità e lungimiranza.
La visita dei tour operator giapponesi – Takeshi Sugiyama e Hideki Kaneko, responsabile dipartimento Alpi tour operator Kuoni – he hanno trovato ad attenderli il calore e la proverbiale accoglienza di oltre un centinaio di selliesi, con il testa il sindaco Zicchinella e la sua Amministrazione, è partita giovedì 10 gennaio alle 19.15 con la visita del centro storico e cena istituzionale presso la “Locanda dei Cavalieri”. Tra i presenti il presidente della Provincia Sergio Abramo, l’assessore regionale al Lavoro Angela Robbe, i sindaci di Sersale, Taverna e Magisano.
Il pernottamento nel “Borgo a ospitalità diffusa ha offerto l’occasione di far conoscere ai graditi ospiti una splendida realtà fatta di strutture calde e comode, da vivere all’insegna della socialità. “L’accoglienza è storicamente il punto di forza del sistema turistico del nostro Paese, anche a Sellia – ha spiegato il sindaco – la valorizzazione dell’accoglienza può fare la differenza per lo sviluppo turistico di un borgo caratteristico come il nostro. Abbiamo creduto molto nell’ospitalità diffusa, favorendo la creazione del sistema che è stato capace di attrarre anche l’interesse imprenditoriale di professionisti del settore come Claudio Rebusco”.