Grande soddisfazione nel centrodestra calabrese per l’elezione di Marco Marsilio a presidente della regione Abruzzo. “Una vittoria straordinaria – dice Wanda Ferro, deputata di Fratelli d’Italia – non solo perché porta per la prima volta FdI alla guida di una Regione, ma anche perché conferma la forza di un centrodestra unito”. Secondo la Ferro “il progetto che ha portato alla vittoria in Abruzzo dovrà guidare le scelte della coalizione anche in vista dei prossimi appuntamenti amministrativi, come le regionali in Calabria”. Gongola anche il forzista Mimmo Tallini: “Ora tocca alla Calabria -dice-. Il patto per la rinascita del centrodestra a livello regionale, sancito a settembre da Berlusconi, Salvini e Meloni, funziona, come dimostra la larga vittoria in Abruzzo”. “I dati dell’Abruzzo evidenziano con chiarezza che lo schema vincente è quello di un centrodestra unito a trazione sovranista, una formula certamente replicabile in altre realtà”, chiosa dal canto suo Domenico Furgiuele, deputato e coordinatore della Lega in Calabria. “Il centrodestra unito vince anche in Abruzzo, a conferma che il popolo moderato è maggioranza nel Paese”, afferma Jole Santelli, deputato di Forza Italia. “Si registra il crollo dei Cinquestelle – dice Santelli – e ciò sarà oggetto di riflessioni all’interno di questa anomala maggioranza di governo”. Il Movimento 5 Stelle intanto si prepara a correre da solo alle prossime elezioni regionali in Calabria, pur guardando con attenzione a liste civiche “non camuffate per riproporre i soliti marpioni della politica”. A delineare la posizione dei pentastellati in vista delle elezioni, che si terranno nel novembre prossimo, è l’europarlamentare Laura Ferrara il cui nome ricorre spesso nelle cronache come possibile candidata grillina a governatrice della Calabria “Escludo l’ipotesi di una coalizione Lega-M5S per le regionali”, taglia corto la Ferrara.