CASTROVILLARI. Alcuni operai della Italcementi di Castrovillari si sono incatenati davanti ai cancelli dello stabilimento Italcementi di castrovillari. Protestano contro la decisione aziendale di porre in cassa integrazione 17 di loro. Si tratta di lavoratori che erano in servizio il 28 ottobre scorso, giorno in cui nella bacheca dei sindacati fu trovata una pistola giocattolo, circostanza che secondo i lavoratori accrediterebbe l’ipotesi di una ritorsione da parte dell’azienda. La manifestazione è stata sospesa dopo che il prefetto di Cosenza ha convocato le parti. I sindacati sono da tempo in lotta contro la dirigenza aziendale per quanto riguarda la turnazione dei cassintegrati. La cementeria di Castrovillari ribadisce che la sospensione dell’attività di cottura della cementeria di Castrovillari e la sua temporanea trasformazione in centro di macinazione si è resa necessaria dopo la forte contrazione registrata dal mercato del cemento. La cassa integrazione riguarda parte del personale ed è purtroppo una misura indispensabile al riassetto produttivo. Quanto alla vicenda del ritrovamento di un messaggio di minacce con una pistola giocattolo, risalente allo scorso ottobre, la società aveva prontamente segnalato i fatti alle competenti autorità. La dinamica dell’accadimento è tuttora oggetto di indagine da parte degli inquirenti e i citati fatti non sono in alcun modo correlati all’organizzazione dello stabilimento e al ricorso alla cassa integrazione.