“Ancora una volta il liquidatore Sorical on. Incarnato, non risponde alle contestazioni fatte sulle assunzioni e sulla conduzione di Sorical in maniera completa e circostanziata e lancia velate accuse contro il Sindacato di aver avanzato “proposte irricevibili”. Lo scrivono le segretarie di Filctem Cgil Calabria e Uiltec Uil Calabria. “La dichiarazione su presunte pressioni di alcuni sindacati – continuano – ci sembra più un puerile tentativo di spostare l’attenzione dalle nefandezze perpetrate in Sorical, che una giustificazione valida a garanzia che quanto fatto, risponda effettivamente ad esigenze impellenti di Sorical invece che ad interessi personali e politici, perché è di questo che si tratta. Se ha coraggio Incarnato, dichiari quali sarebbero queste proposte irricevibili e chi le ha avanzate. Dubitiamo molto che abbia nomi e circostanze da dichiarare anzi, siamo certi che sta tentando di gettarla in caciara per cercare di difendere il suo operato indifendibile. Ribadiamo, ancora una volta, che il sindacato non è stato mai contro le assunzioni, ancorché legittime, trasparenti e rispondenti ai veri bisogni operativi dell’Azienda. Mentre le assunzioni da lui ordinate e da Sorical eseguite lasciano notevoli punti oscuri sulle modalità di esecuzione, ma soprattutto, non indicano quei nominativi a lui scomodi, la loro tipologia di assunzione, i livelli di inquadramento e le posizioni in seno all’organizzazione aziendale, e soprattutto se gli stessi erano negli elenchi del protocollo 2003 tanto richiamato e del quale si è ricordato solo dopo ben sedici anni. Se ha coraggio Incarnato – continuano i sindacati – ci dica pure se le assunzioni da lui fatte in Sorical sono solo 27 o sono di più per come dice da tempo la stampa che ne indica addirittura 57 tra i quali ci sarebbero nomi che nulla hanno a che fare con i fabbisogni legati all’attività operativa di Sorical e non rientrano in nessun protocollo o selezione conosciuta”. La Sorical, prosegue la nota, “non è esente dal seguire le norme che regolano le attività inerenti la giusta e leale conduzione di una società pubblico/privata, ma al contrario, ha obblighi di trasparenza ed evidenza pubblica da rispettare, senza eccezione alcuna e soprattutto senza interpretazioni da parte di Politici o di altri pseudo consiglieri, nascosti nell’ombra o dietro qualche sigla. La Sorical è da sempre stata contraria ad assumere, nonostante le ripetute comunicazioni e sollecitazioni negli anni del sindacato tutto, il socio privato rappresentato dal dott. Quartararo, ha sempre giustificato questa impossibilità perché la società è in liquidazione, oggi, tutto è stato superato, non si è in crisi!! siamo una società sana!! e si può assumere, a prescindere dalla liquidazione”. I sindacati affermano di “nutrire seri dubbi che le dichiarazioni fatte ieri in sede di audizione sulle assunzioni e sulla reale condizione di Sorical, rispondano alla verità, siamo invece certi che le dichiarazioni siano l’ennesimo tentativo di un politico navigato di nascondere le reali azioni perpetrate, a nostro avviso non cosi trasparenti e lige come si vuol far credere. Se l’on Incarnato, non ha nulla da nascondere come dichiarato, sicuramente la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti lo appureranno, a tutela dei lavoratori assunti e da assumere”.