“Per i Comuni, soprattutto per quelli calabresi, è necessaria una vera riforma delle procedure di riscossione dei tributi locali”. Lo ha affermato il presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, intervenendo nella sede della Regione a un seminario sui servizi di Tesoreria e su ‘Siope plus’, il nuovo sistema di rilevazione degli incassi e dei pagamenti degli enti pubblici. “Se da una parte – ha esordito Callipo – oggi abbiamo dei vantaggi dall’applicazione di questo sistema, come il fatto di avere informazioni più chiare e più aggiornate sui tempi medi di pagamento e su procedure legate alla digitalizzazione dei rapporti tra Comune e Tesoreria, dall’altra il problema serio in Calabria è che i tempi medi dei pagamenti non sono rispettati per le difficoltà dei Comuni ad attuare le riscossioni, andando molto al di là dei 30 giorni previsti dalle normative europea e nazionale”. Secondo Callipo, “al di là dell’applicazione del ‘Siope plus’, che comunque è una previsione normativa che ormai è stata adottata dagli enti, se non ci sarà un cambiamento, una vera riforma delle procedure della riscossione dei tributi locali, difficilmente i Comuni potranno rispettare i tempi di pagamento e inoltre rischiano ulteriori penalizzazioni, con il conseguente aumento dei Comuni a rischio dissesto on Calabria. Gli strumenti messi a disposizione dei Comuni – ha sostenuto il presidente di Anci Calabria – spesso richiedono tempi lunghi, inoltre la capacità amministrativa dei Comuni è limitata a causa dell’esiguità delle risorse, anche umane, e se poi si aggiungo le difficoltà economiche del territorio calabrese. Seppure oggi con il ‘Siope plus” si possono superare precedenti piattaforme lente, se non si affronta l’aspetto della riscossione dei tributi locali – ha concluso Callipo – i problemi per i Comuni rischiano di aumentare”.