REGGIO EMILIA. Sequestro beni per oltre 10 mln di euro nei confronti di Palmo Vertinelli, 54 anni, originario di Cutro, e di tre componenti del suo nucleo familiare: il provvedimento, disposto dal tribunale di Reggio Emilia ai sensi della normativa antimafia sulle misure di prevenzione, era stato richiesto dal procuratore capo della Procura reggiana, Giorgio Grandinetti ed è stato eseguito dalla polizia tributaria della Guardia di Finanza di Reggio Emilia. Sotto sequestro, tra Reggio Emilia, Parma e Crotone, aziende, fabbricati, autovetture, terreni conti e disponibilità finanziarie. Trenta i finanzieri impegnati nelle operazioni. Le indagini, oltre ad evidenziare rapporti di “frequentazione e familiarità” con i Grande Aracri ed altri “pericolosi esponenti di Cutro e Isola Capo Rizzuto”, indicano “una netta sperequazione” tra i redditi dichiarati e l’incremento patrimoniale accertato”.