CATANZARO. Le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil di Catanzaro si sono incontrate per discutere la costituzione di una piattaforma e di azioni unitarie da mettere in campo nel territorio. In particolare – si legge in un comunicato stampa – sono stati “affrontate le questioni attinenti alle diverse vertenze che vedono coinvolti i lavoratori e le aziende in crisi, problemi che saranno discussi nell’incontro previsto con il Prefetto di Catanzaro per il prossimo lunedì. Le riflessioni più puntuali – si evidenzia – si sono concentrate sui temi della crisi e dei lavoratori in ammortizzatore sociale che pesano come un macigno sul futuro del nostro territorio; il tema della povertà e le alleanze da costruire con le associazioni che operano nel settore sociale; una visione strategica sulle opere pubbliche e sui Por che guardi allo sviluppo salvaguardando le specificità ed il patrimonio esistente; il tema dei trasporti, dei costi e della negazione del diritto alla mobilità per lavoratori, pensionati, studenti e cittadini; la gestione dei rifiuti”. Un’attenzione particolare, è scritto, è stata dedicata verso alla città capoluogo di regione e soprattutto, si sottolinea, “allo sviluppo e alla governance dell’area di Germaneto per evitare che sia preda di speculazioni indiscriminate in una realtà dove insistono Università, cittadella regionale, Strutture ospedaliere importanti; nonché allo sblocco delle opere – come la metropolitana di superficie – potenzialmente già cantierabili”. Cgil, Cisl e Uil lanciano “un forte richiamano alla politica ed alle Istituzioni per aprire una fase nuova di prospettiva. Non ci si può arrendere – scrivono – all’idea che la crisi debba per forza essere superata contenendo la spesa pubblica e favorendo politiche di austerity, senza mettere in campo investimenti mirati che possano rilanciare l’occupazione: rivendichiamo un piano per il lavoro e per la crescita”.