Gli autoveicoli ad alimentazione alternativa (elettrici, ibridi, a metano e a gpl) in circolazione in Calabria sono il 3,2% sul totale del parco circolante. Questo dato emerge da un’elaborazione su dati Aci dell’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico la cui prossima edizione, la 28°, è in programma a Bologna dal 22 al 26 maggio prossimi. Su un totale di 1.463.902 autoveicoli circolanti in Calabria, quelli elettrici, ibridi, a metano e a gpl sono 47.578 (che corrispondono, appunto, al 3,2% del parco), mentre quelli alimentati a benzina e a gasolio sono 1.416.324, e cioè il 96,8% del parco circolante. Più nello specifico, dei 47.578 autoveicoli ad alimentazione alternativa circolanti il 2,6% è alimentato a gpl (38.686 unità), lo 0,5% è alimentato a metano (6.750 unità), mentre gli autoveicoli ibridi ed elettrici rappresentano solo lo 0,1% del parco circolante (2.142 unità). A livello nazionale gli autoveicoli ad alimentazione alternativa in circolazione sono l’8,6% sul totale del parco circolante. Su un totale di 44,2 milioni di autoveicoli circolanti nel nostro Paese, quelli elettrici, ibridi, a metano e a gpl sono 3,8 milioni (che corrispondono, appunto, all’8,6% del parco), mentre quelli alimentati a benzina e a gasolio sono 40,4 milioni, e cioè il 91,4% del parco circolante. Nel dettaglio, dei 3,8 milioni di autoveicoli ad alimentazione alternativa circolanti il 5,6% è alimentato a gpl (2,5 milioni di veicoli), il 2,4% è alimentato a metano (1 milione di unità), mentre gli autoveicoli ibridi ed elettrici rappresentano solo lo 0,6% del parco circolante (circa 263.000 unità). L’analisi dell’Osservatorio Autopromotec fornisce anche un prospetto regionale in base al tasso di penetrazione degli autoveicoli ad alimentazione alternativa sul totale del parco circolante. La regione in cui vi è la percentuale maggiore di autoveicoli ad alimentazione alternativa sono le Marche (17,8%), seguita da Emilia Romagna (17,3%), Umbria (12,8%) e Veneto (10,6%). Seguono, comunque sopra la media nazionale, la Campania (9,6%), il Piemonte (9,5%), la Toscana (9,3%) e l’Abruzzo (9,2%). Agli ultimi posti di questa graduatoria, invece, si trovano la Sardegna e la Valle d’Aosta (dove rispettivamente solo il 2,4% e il 2% degli autoveicoli circolanti è ad alimentazione alternativa).