I rappresentanti delle Cooperative sociali, del sindacato USB e del Coo.la.p (coordinamento lavoratori psichiatria) sono stati ricevuti dal commssario alla Sanità Cotticelli e dai funzionari delegati dal Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria ai quali è stato consegnato un documento “con le proposte più idonee – spiega un documento delle associazioni – a superare lo stallo attuale e scongiurare il pericolo della consegna al mittente delle “chiavi della gestione”, atteso che, ormai da tempo, le cooperative non sono messe nella condizione di rendere agli ospiti delle strutture un servizio efficace e decoroso”. “Il generale Cotticelli – continua la nota – si è dimostrato persona attenta e realmente motivata a trovare una rapida soluzione, al fine di scongiurare la deportazione degli ospiti lontano dai loro affetti e, al contempo, tutelare l’occupazione in atto operante all’interno delle strutture. Lo stesso si è detto sorpreso per il blocco dei pagamenti ormai da un semestre, anche in considerazione del fatto che questo incide sulla qualità della vita degli ospiti delle strutture, oltre che determinare precarietà economica all’interno delle famiglie dei lavoratori, molti dei quali monoreddito. Rispetto ai punti principali delle richieste formulate, il commissario della sanità calabrese, ha assunto – continua la nota – l’impegno ad emanare, entro il termine di 18 giorni, un decreto ai fini di consentire, nell’immediato, il completamento delle procedure di accreditamento, sospese dall’ente pubblico dal 2016”.
Il commissario alla Sanità, si legge ancora, “ha assunto l’impegno, anche per l’effetto di tale provvedimento, di porre fine al blocco dei ricoveri, operativo già da quattro anni e che tanti danni ha prodotto, sia all’utenza che alle cooperative, la cui gestione economica ormai rasenta il fallimento. È stato predisposto un verbale con gli impegni assunti e lo stesso è stato già formalmente consegnato all’ASP di Reggio Calabria, affinché, entro il termine perentorio di 10 giorni, predisponga gli atti amministrativi propedeutici all’emanazione del decreto previsto dal Generale Cotticelli. Adesso la matassa passa all’ASP di Reggio Calabria, che dovrà ottemperare ed inviare alla Regione Calabria i summenzionati atti”. Al fine di sollecitare tale adempimento nei termini previsti, la mobilitazione attuata nell’ultima settimana è destinata a continuare, “alla ricerca – si legge nel documento – di una interlocuzione con i commissari prefettizi, finora restii ad incontrare la delegazione delle cooperative sociali, del sindacato e dei lavoratori”.