CATANZARO. “L’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco della Calabria continua senza sosta la lotta per il diritto all’assunzione di tutti i precari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, infatti in queste ore ha elaborato una missiva per un intervento parlamentare tempestivo con relativa interrogazione agli organi competenti, riguardante appunto la procedura speciale di reclutamento a domanda, per la copertura di posti, nei limiti stabiliti dall’art.1, della legge n. 205 del 2017, nella qualifica di Vigile del Fuoco nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, riservata al personale discontinuo”. Lo scrive il sindacato autonomo USB Vigili del Fuoco Calabri che ha fatto recapitare il documento ai Deputati ed ai Senatori. “Vogliamo portarvi a conoscenza – si legge nella missiva ai parlamentari – che non sono state espletate ancora le prove ginniche, come se non bastasse non è stata ancora stilata la graduatoria per iniziare gli iter prima citati”. Pertanto l’Usb sollecita “un intervento parlamentare, poiché non si sta adempiendo e non si stanno rispettando i termini e le modalità da quanto sancito dalle leggi di bilancio”. Si chiede anche un intervento “affinché vengano rispettati i termini già abbondantemente oltrepassati, per fare uscire la graduatoria che porterà a svolgere le prove in tempo utile e che soprattutto la graduatoria degli idonei sia ad “esaurimento” (come dalla stessa Legge approvata e votata), quindi per meglio dire assunzione di tutti i precari VV.FF. storici risultati idonei – come accaduto per le precedenti stabilizzazioni e concorsi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.