La Lega punta di nuovo sul condono per completare la ‘pace fiscale’. il partito guidato da Matteo Salvini è pronto a riproporre all’interno del suo pacchetto fiscale, magari anticipando la misura già nel decreto crescita, la co-siddetta ‘dichiarazione integrativa speciale’, già tentata con la manovra ma poi saltata per la contrarietà del Movimento 5 Stelle. La misura sarebbe riproposta tale e quale, con la possibilità di fare emergere fino a 100 mi-la euro e comunque non oltre il 30% di quanto già dichiarato pagando un forfait del 20%. Il Carroccio stringe anche sulla Flat tax: “Mi premurerò di portare la discussione sulla flat tax per imprese e famiglie nel prossimo Consiglio dei ministri, quando sarà convocato”, ha affermato il vicepremier leghista, Matteo Salvini, che ha rilanciato anche sulla Tav: “I nostri contatti con Ue dicono possono arrivare buone notizie sugli investimenti, le grandi opere, la Tav. Se la quota di partecipazione di investimento del-l’Ue dovesse aumentare fino al 55 per cento sarebbe evidente che diventerebbe vantaggioso completare una o-pera fondamentale. Se da Bruxelles verranno confermate le voci, ci saranno altre centinaia di milioni di euro”, ha sostenuto Salvini. “E’ stato un colloquio interessante su tutti i temi economici: abbiamo discusso dell’atteggiamento da tenere nei confronti del-l’Europa, della necessità di sbloccare i cantieri e le grandi opere, in generale del rilancio economico del Paese”. Lo afferma il vice premier Matteo Salvini al termine di un incontro al Mef con il ministro del Tesoro Giovanni Tria, sottolineando la necessità di procedere con il “taglio delle tasse” e di un “atteggiamento comune” del governo sulle priorità.