Si sono svolte anche in Calabria le cerimonie promosse dai Comandi provinciali per celebrare il 205esimo annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. A Catanzaro la manifestazione si è svolta nel pomeriggio alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale Vincenzo Paticchio, nella sede del Comando in via Marafioti. Le altre iniziative si sono, invece, svolte in mattinata con la consegna delle ricompense ai militari che si sono distinti in brillanti operazioni di servizio e alla presenza di numerose autorità civili, religiose e militari. A Reggio Calabria l’appuntamento si è tenuto nella Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, alla presenza del colonnello Giuseppe Battaglia, del comandante della Scuola Allievi colonnello Nicola Lorenzon e del comandante della Regione Carabinieri Forestali, colonnello Giorgio Maria Borrelli. Per l’occasione, il Comandante provinciale ha presentato anche il secondo volume della raccolta fotografica sui luoghi più rappresentativi della provincia reggina. A Cosenza, la cerimonia è stata ospitata nel suggestivo scenario di Palazzo Arnone, dove il comandante provinciale colonnello Piero Sutera, ha voluto sottolineare il forte legame con il territorio: “E’ la festa di coloro i quali tutti i giorni – ha detto – attraversano le strade della nostra provincia per garantire sicurezza”.
Alla manifestazione di Vibo Valentia, nella storica caserma “ Luigi Razza”, il comandante provinciale dell’Arma di Vibo, Tenente Colonello Gianfilippo Magro, si è soffermato sul “valore della persona come carabiniere e la condivisione del dovere quotidiano di rispondere al bisogno di sicurezza dei cittadini e al progetto di liberare la provincia di Vibo dall’arrogante presenza della ‘ndrangheta”. Analoghi i temi affrontati a Crotone. Il comandante provinciale tenente colonnello Alessandro Colella che ha delineato i risultati conseguiti in questo anno di lavoro, “frutto – ha affermato – del tradizionale impegno dell’Arma nei compiti di polizia e pubblica sicurezza, che ne ha determinato, nella storia, il corpo militare più conosciuto ed apprezzato dai cittadini”. Quanto ai risultati conseguiti nel corso dell’anno trascorso, il comandante provinciale ha ricordato che l’azione di contrasto nel 2018 ha fatto registrare 504 arresti, mentre dall’inizio di quest’anno sono stati gia’ 199; dei 4700 reati consumati in provincia dal mese di giugno dell’anno scorso, il comando provinciale di Crotone ne ha perseguiti oltre 3.500 e di questi sono stati scoperti gli autori nel del 33 per cento dei casi.