Il consigliere regionale Carlo Guccione ha reso noto di aver effettuato una visita ispettiva al Poliambulatorio di Amantea insieme al consigliere comunale Tommaso Signorelli. “Ho potuto constatare – spiega – personalmente la situazione in cui versa il Poliambulatorio e, in particolare, il Servizio di Emodialisi. Lo scorso anno sono stati oltre 200 i pazienti che hanno usufruito di questo servizio durante la pausa estiva e che oggi si troverebbero, secondo quanto ha stabilito l’Asp di Cosenza, ad affrontare un viaggio di andata e ritorno fino a Paola con gravi disagi per i pazienti e un costo sociale non sopportabile. Sono già molti i turisti che ogni anno si recano ad Amantea e stanno chiamando per prenotare il servizio dialisi. Ma al momento – denuncia – sul sito online è partito solo il conto alla rovescia per effettuare, dall’11 al 20 giugno, la prenotazione “Dialisi vacanza 2019”. Va predisposto un immediato piano di assunzioni per medici e infermieri in grado di garantire il servizio a Paola, ad Amantea e a Cetraro. Esiste una graduatoria approvata il 16 maggio 2019 per dirigenti medici di nefrologia e dialisi composta da tredici idonei. Non si può pretendere di spogliarne un santo per vestirne un altro. Non ha senso ridimensionare un centro di Emodialisi a discapito di un altro. Vanno prese immediate misure – continua – per mantenere in piedi nei mesi estivi il servizio di Emodialisi di Amantea e di tutti i centri di Emodialisi della costa tirrena. I “super commissari” e la Regione Calabria devono immediatamente predisporre atti urgenti e straordinari affinché tutto ciò si verifichi. Se ciò non accadrà – annuncia Guccione – metteremo in atto proteste eclatanti per impedire che venga violato un diritto sacrosanto per tutti i pazienti che sono già costretti a subire lunghe ore di prestazioni sanitarie e a cui dovrebbe aggiungersi un lungo calvario per spostarsi altrove sotto il caldo estivo”.
redazione@giornaledicalabria.it