CROTONE. Revoca delle autorizzazioni e divieto di accesso in porto per la ditta individuale Foggia Domenico di Crotone che, in regime di noleggio a freddo con la società Compagnia Impresa Lavoratori Portuali, ha operato, con propri mezzi ed uomini, all’interno dell’area portuale di Crotone. Si tratta, è scritto in una nota dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, “di una misura resa, immediatamente, esecutiva dall’Autorità portuale in seguito all’informazione antimafia interdittiva rilasciata dalla Prefettura di Crotone nei riguardi della ditta, con sede legale a Crotone, richiesta dalla stessa Autorità portuale, quotidianamente impegnata a mantenere alto il rispetto della legalità in ambito portuale”. L’iter, infatti, è stato avviato dall’Ente, guidato dal commissario straordinario Andrea Agostinelli, che ha fatto specifica richiesta alla Prefettura di Crotone, “al fine di dare fattivo riscontro all’esigenza che impone di escludere operatori economici o soggetti che possano ritenersi legati, sia pure indirettamente, ad ambienti criminali”. Nello specifico, in seguito all’autorizzazione rilasciata lo scorso 16 gennaio dall’Autorità portuale di Gioia Tauro in favore della società Compagnia Impresa Lavoratori Portuali, riguardante il rilascio di permessi di accesso nell’ambito portuale di Crotone per una serie di mezzi, la ditta Foggia Domenico, in regime di noleggio a freddo, ha operato attraverso il subappalto di sette mezzi e l’attività di suoi quattro dipendenti.
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