La suggestione di rivivere un momento cruciale della storia antica della città e della diocesi e un prezioso contributo alla conoscenza approfondita della storia della Cattedrale cittadina, arricchito da un momento di grande profondità umana ed artistica. Questa la sintesi dell’evento vissuto domenica 14 luglio all’interno del Palazzo Arcivescovile di Catanzaro, per celebrare il Santo Patrono della città, San Vitaliano.
“Le Cattedrali e i Santi Patroni”, il titolo dell’iniziativa che è partita con la rievocazione della consegna delle reliquie dei Santi Vitaliano, Ireneo e Fortunato alla città di Catanzaro, nel lontano 1122 e l’investitura del primo Vescovo della città, con la conseguente elevazione della Chiesa cittadina a sede vescovile. Un momento solenne, messo in scena dai figuranti del Gruppo Storico Mirabilia. Dopo questa affascinante introduzione, hanno preso il via i lavori del convegno.
“Valorizzare i beni culturali della diocesi non significa solo farli conoscere, ma anche far comprendere come essi siano espressione tangibile della storia e della cultura del territorio che li ospita”. Queste le parole di don Maurizio Franconiere, direttore del MUDAS e delegato dei Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace, nell’introdurre l’importante evento parte del progetto omonimo e realizzato con il patrocinio della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), della Regione Calabria, del Comune di Squillace ed organizzato dal MAB (Museo, Biblioteca e Archivio) dell’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace. L’intento, come ha sottolineato la dottoressa Antonella Rotundo, responsabile dei servizi educativi MUDAS e coordinatrice del progetto MAB, è anche “quello di evidenziare il ruolo di rilievo di musei ed archivi, non solo come semplici contenitori culturali, ma come entità in continuo movimento, che riescono a progredire e mutare grazie all’interazione col fruitore e alle collaborazioni con enti ed associazioni del territorio”. Il progetto MAB di Catanzaro-Squillace ha come suo punto di forza il lavoro di un team di esperti formato da: Alessandro Mercurio, Roberta Petrillo, Lara Caccia, Marianna Gentile e Lucia Boccalone.
L’ iniziativa “Le Cattedrali e i Santi Patroni” è partita a Squillace il 5 maggio scorso, con le celebrazioni in onore di Sant’Agazio, Patrono della cittadina, proseguiranno a Catanzaro in vista dei festeggiamenti dedicati a San Vitaliano e si concluderanno il 21 luglio, con la chiusura della mostra di antichi documenti allestita all’interno del MUDAS, mentre proseguiranno, all’interno dei musei di Catanzaro e Squillace, le attività didattiche.
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