La morte di Gianni Morgante, 89 anni, presidente della Ses spa editrice della Gazzetta del Sud, ha suscitato un profondo cordoglio. “Una saggia e oculata gestione, quella di Giovanni Morgante”, ricorda il segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, esprimendo profondo cordoglio alla famiglia, ai colleghi e alla Ses. «Sempre attento e lungimirante nella conduzione editoriale dell’impresa, ma – sottolinea Parisi – altrettanto umano nel gestire i rapporti con i dipendenti, dal primo all’ultimo. Non a caso, Gianni Morgante non ha mai voluto licenziare nessuno. Un signore d’altri tempi, un galantuomo, sempre fedele alla parola data”. Il vice presidente vicario dell’Inpgi, Giuseppe Gulletta, nel suo messaggio di cordoglio evidenzia «la sua correttezza nella puntuale regolarizzazione contrattuale di tutti i giornalisti e nei rapporti con l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani». Gulletta, anche nella sua qualità di segretario dell’Assostampa Messina, sottolinea «l’assoluta limpidezza di Gianni nelle relazioni sindacali”. Cordoglio anche dall’Ordine dei giornalisti della Calabria. Il presidente Giuseppe Soluri ricorda “un grande ed indimenticabile protagonista dell’editoria e del giornalismo in Calabria e in Sicilia” ed esprime «sentite condoglianze a tutta la “famiglia” della Gazzetta, per la quale Gianni Morgante è stato un autentico padre e un vero nume tutelare grazie alla sua esperienza, alla sua intelligenza, alla sua capacità e al suo equilibrio». Anche per il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, «se n’è andato un galantuomo, una persona perbene, un pioniere dell’editoria nel Mezzogiorno, dotato di visione e progettualità grazie alle quali ha realizzato un grande giornale italiano e un gruppo editoriale di altissimo livello». E per il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, «con Giovanni Morgante scompare un editore illuminato che, per decenni, ha tenuto le redini della Gazzetta del Sud, riuscendo a superare anche i periodi più cupi per il settore”. Giovanni Morgante lascia la moglie Maria Barrile e i figli Lino, Katya e Maurizio. I funerali saranno celebrati lunedì 19 agosto, alle ore 16, nel Duomo di Messina