L’Università Magna Graecia di Catanzaro protagonista di un evento di rilievo internazionale. Ieri ha avuto inizio il 32esimo Congresso Nazionale dall’Associazione Italiana Colture Cellulari al campus dell’UMG.
<<Due giorni di alto spessore scientifico – ha evidenziato la Dott.ssa Maria Teresa Di Martino, organizzatrice e componente del direttivo dell’Associazione Italiana Colture Cellulari. – Focalizzeremo l’attenzione sulle nuove soluzioni tecnologiche disponibili per la definizione molecolare delle malattie oncologiche nell’era della medicina di precisione. Si darà particolare evidenza alla definizione molecolare delle neoplasie mettendo in risalto le ricadute terapeutiche che ne possono derivare per il trattamento della malattia>>.
Esperti nazionali e internazionali illustreranno approcci di ricerca innovativi e saranno discusse le ricadute terapeutiche di tecnologie avanzate quali il “Next Generation Sequencing” (NGS). Queste infatti hanno recentemente dimostrato che ciascun tumore presenta una costellazione di alterazioni genetiche responsabili della prognosi e della risposta terapeutica di un tumore ma allo stesso tempo anche rilevanti bersagli per le nuove terapie biologiche.
Il convegno annuale è iniziato con la lettura magistrale del Prof. Bruce Alan Beutler, premio Nobel per la Medicina nel 2011 e recentemente insignito di Laurea Honoris Causa da parte dell’UMG, per le straordinarie scoperte sui meccanismi di attivazione dell’immunità innata. E’ seguita la lecture del Prof. Michele Carbone, direttore del Cancer Center di Honolulu, che ha focalizzato sui più recenti progressi nella conoscenza dei meccanismi molecolari che sono alla base del mesotelioma, un tumore correlato all’esposizione all’asbesto. Ha aperto la prima sessione il Prof. Giuseppe Novelli, Rettore dell’università di Roma Tor Vergata, che ha affrontato il tema delle cure personalizzate, attraverso l’integrazione di informazioni molecolari di singoli tumori. I lavori proseguiranno ancora nella giornata di oggi mercoledì 2 Ottobre con relatori esperti di “single-cell sequencing” una tecnologia che permette di studiare il “trascrittoma” di ogni singola cellula tumorale e verranno presentati nuove metodologie per la medicina di precisione e per l’identificazione di biomarcatori tumorali.
I lavori si concluderanno alle ore 15 con la lettura magistrale del Dr. Franco Marincola, direttore scientifico della “Refuge Biotechnologies”, sita in Menlo Park, California, che presenterà i recenti sviluppi della terapia CAR, una terapia cellulare in cui i linfociti del paziente vengono geneticamente educati a cercare, riconoscere ed eliminare le cellule tumorali.
Nel corso del meeting è prevista la premiazione di giovani ricercatori, scelti tra i 60 partecipanti provenienti da tutta l’Europa, che avranno anche modo di presentare i loro lavori originali. “Il Convegno trova a Catanzaro la sede ideale, selezionata dalla prestigiosa società scientifica perché in stretta coerenza con le attività sperimentali innovative e traslazionali del gruppo di ricerca di Oncologia Medica dell’Università Magna Graecia, sotto la guida dei Proff. Pierosandro Tagliaferri e Pierfrancesco Tassone, di cui mi onoro di far parte” afferma la Dott.ssa Di Martino.