“Il Consiglio regionale, sul Corap, ha scritto una pagina di elevato valore istituzionale, nonostante le evidenti, e diverse, responsabilità di ordine politico e gestionale”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Giannetta. “Dopo le preoccupanti testimonianze rese durante la riunione congiunta della ‘Commissione Speciale di Vigilanza’ con la Commissione contro il fenomeno della ndrangheta’ da sindacalisti, commissario straordinario, strutture dirigenziali e assessori regionali – continua – mi sono premurato di depositare una proposta di legge al fine di scongiurare la cancellazione dei posti di lavoro del Corap e per garantire la continuità della sua missione per lo sviluppo industriale dei territori regionali. La mia iniziativa legislativa è stata ulteriormente arricchita da altre proposte di legge di colleghi, animati dalle stesse mie intenzioni, per non vanificare un patrimonio di conoscenze e professionalità che da anni operano nell’Ente. È bene non perdere di vista – prosegue Giannetta – che il Corap, frutto della riunificazione delle singole ex Aree di sviluppo industriale delle cinque province calabresi – a fronte di un debito di circa 90 milioni di euro, vanta un patrimonio di oltre 400 milioni di euro di infrastrutture e terreni vocati all’insediamento di attività produttive, come nell’area di Gioia Tauro. La Regione è dunque nelle condizioni di intervenire efficacemente per sanare i debiti e rilanciare, con un adeguato piano industriale, la fruibilità dei terreni per le imprese che abbiano titolo e voglia di intraprendere, efficientando così un ente che, nei fatti, è il primo interfaccia verso il mondo imprenditoriale e commerciale”.
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