Botta e risposta sulle possibili conseguenze sul governo delle elezioni regionali in Umbria tra Matteo Salvini e il premier Giuseppe Conte dopo il trionfo del centrodestra. Il leader della Lega è andato all’attacco sottolineando la valenza nazionale di queste elezioni. “E’ un voto che ha anche una valenza nazionale – dice Salvini – Conte continua con la sua arrogante distruzione dell’Umbria, sbagliare è umano ma perseverare è diabolico…ogni giorno si apre un problema nuovo”. L’esito delle elezioni in Umbria è “un test da non trascurare affatto” – dice Conte – ma “noi siamo qui a governare con coraggio e determinazione, il nostro è un progetto riformatore per il Paese. Un test regionale non può incidere”. Alla luce del risultato elettorale, frena sull’alleanza col Pd il leader M5s, Luigi Di Maio, sostenendo, tuttavia, che il governo va avanti. “Quello in Umbria, ha detto, era un esperimento. Non ha funzionato. Tutta la teoria per cui si diceva che se ci fossimo alleati con un’altra forza politica saremmo stati un’alternativa non ha funzionato”, ha affermato, parlando di “strada impraticabile” per il patto Pd-M5s. L’ESITO DEL VOTO – La Lega, secondo i dati definitivi del voto, ha ottenuto il 36,9% (il 14% in più delle precedenti regionali), Fratelli d’Italia il 10,4% (era al 6,2) e Forza Italia il 5,5 (era all’8,5). Nella coalizione Bianconi, il Pd si è attestato al 22,3 % (35,8 nella precedente consultazione) e il M5s al 7,41 (era al 14.6).
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