A ottobre 2019 gli occupati risultano in crescita di 46 mila unità (+0,2%) secondo le stime Istat rispetto a settembre e di 217 mila unità su base annua (+0,9%). Il tasso di occupazione sale al 59,2%. L’andamento dell’occupazione è “altalenante, – commenta l’Istat – e a ottobre torna al livello massimo registrato quattro mesi prima, con un aumento rispetto a settembre, dovuto in particolare alla crescita dei lavoratori indipendenti” (+38 mila). “Sostanzialmente stabili” i dipendenti permanenti. Il tasso di disoccupazione scende al 9,7% a ottobre, con un calo di 0,2 punti percentuali. L’Istat stima che le persone in cerca di occupazione sono in diminuzione dell’1,7%, pari a -44 mila unità nell’ultimo mese. Nei dodici mesi, i disoccupati sono 269 mila in meno (-9,7%). L’andamento congiunturale della disoccupazione è sintesi di un marcato calo per gli uomini (-3,9%, pari a -52 mila unità) e di un lieve aumento tra la donne (+0,7%, pari a +8 mila unità), e coinvolge tutte le classi d’età tranne gli ultracinquantenni. La diminuzione della disoccupazione riguarda tutte le fasce di età e in particolare la disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni si riduce al 27,8%. Su base mensile il calo è di 0,7 punti percentuali, su base annua di 4,8 punti.
Novembre, poi, vede una “leggera ripresa” del tasso di inflazione, che risale allo 0,4%, secondo i dati provvisori dell’Istat.
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