“Consiglio ai calabresi di mettere sul ring un pezzo da novanta che sa combattere le sue battaglie per i calabresi. I calabresi devono essere più coscienti della loro forza per amore della stessa Calabria. Ringrazio, inoltre, Maurizio Talarico, un galantuomo che si era messi a disposizione”. E’ quanto affermato dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in visita a Maierato all’azienda dell’imprenditore Pippo Callipo, candidato con il Pd alla corsa di governatore della Calabria. Maurizio Talarico, imprenditore calabrese nel settore delle cravatte con attività a Roma, aveva nelle scorse settimane avanzato la propria candidatura con il Pd per poi fare un passo indietro e da qui il ringraziamento da parte di Nicola Zingaretti. “Callipo – ha aggiunto Zingaretti – non è il candidato del Partito Democratico, è un candidato che noi sosteniamo perché aderiamo alla sua idea e alla sua necessità di allargare il più possibile il campo per garantire alla Calabria un futuro di crescita, di sviluppo, di valori, di lavoro e di legalità. Io penso che questo sia un segnale da raccogliere”. “Per quanto riguarda Mario Oliverio io sono mesi, anche con diversi incontri personali, che gli chiedo di aiutarci, di aiutarci a vincere, perché il problema non è Tizio, Caio o Sempronio, ma quello di creare le condizioni di allargare il campo e di mettere in campo una proposta credibile, che ora intorno a Callipo è possibile”, ha detto ancora il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, a Maierato, nell’azienda dell’imprenditore Filippo Callipo. “Quindi – ha spiegato Zingaretti – io rinnovo la richiesta con lo stesso spirito di collaborazione fra tutte le forze che si oppongono alle destre di unirsi rispetto ad una personalità di cui forse i calabresi non si rendono conto, ma rende orgogliosa la Calabria in tutta Italia e in tutto il mondo. E’ la carta vincente”. “L’appello che faccio a Mario Oliverio ed a tutte le forze che sostengono il Governo – ha dichiarato ancora il segretario del Pd – è: questa volta non possiamo regalare questa terra bellissima al rischio del degrado. Ci sono tante personalità, a me ha colpito molto quella di Nino De Masi, altro grande imprenditore calabrese simbolo dell’antimafia che ha detto una cosa semplice: Salviamo la Calabria, mettiamo da parte gli egoismi, i personalismi. E’ il tempo delle scelte e sostenendo Callipo ha dato un segnale di speranza, quindi mi auguro che tutti prendano atto di questa consapevolezza. Quel che è certo – ha sottolineato – è che il simbolo del Partito Democratico sarà accanto al nome di Callipo perché, ripeto, quello che è in gioco è il futuro di questa terra. Callipo è l’unica possibilità in questo momento che può rappresentare l’unità e la forza dei calabresi”.
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