Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha inaugurato la sede regionale del partito, ubicata in via Lombardi a Catanzaro. Ad accogliere il leader della Lega, oltre a diversi militanti, il coordinatore regionale Cristian Invernizzi e il deputato Domenico Furgiuele.
“Abbiamo l’ambizione di essere il primo partito del centrodestra in tutt’Italia e anche in Calabria, e porteremo energie sane”. Con queste parole il leader della Lega, Matteo Salvini, ha aperto a Catanzaro la campagna elettorale del partito per le Regionali in Calabria. A differenza della sua ultima tappa nel capoluogo calabrese, a maggio, per le Europee, caratterizzata da una forte contestazione anche con striscioni appesi ai balconi, Salvini è stato accolto soltanto dai suoi sostenitori, oltre un centinaio, convenuti nella nuova sede regionale della Lega, che il leader del Carroccio ha ufficialmente inaugurato apponendo anche una targa che contiene una citazione dello scrittore calabrese Corrado Alvaro, “Nessuna libertà esiste quando non esiste una libertà interiore dell’individuo”. Quindi, accompagnato dal coordinatore regionale della Lega Calabria, Cristian Invernizzi, Salvini ha tenuto una conferenza stampa soffermandosi su tutti i temi di attualità, soprattutto quelli regionali. Sul nome del candidato presidente del centrodestra, il leader della Lega ha detto che “arriverà a beve, contiamo che gli alleati lo diano nelle prossime ore, noi abbiamo chiesto solo che rappresenti il cambiamento che i calabresi ci richiedono”. “Noi non vediamo l’ora di cominciare”, ha poi aggiunto Salvini, per il quale “la squadra della Lega è sostanzialmente pronta, per la metà è composta da gente che non ha mai fatto politica, e questo è motivo di orgoglio, con imprenditori, professionisti, rappresentanti dell’agricoltura, del commercio, della sanità. L’altra parte di lista porta esperienza amministratori locali, persone che hanno già amministrato, vediamo di equilibrare l’esperienza all’entusiasmo di chi non è mani entrato in un palazzo della politica ma ha dimostra di saper fare qualcosa nella vita. Vogliamo metterci in mezzo ai due eccessi, che secondo noi sono entrambi sbagliati: quello dei 5 Stelle che ritiene che chiunque è un potenziale delinquente e altri che invece da 50 anni ripropongono sempre le stesse persone. Noi – ha rimarcato ancora il leader leghista – vediamo di riproporre un mix di esperienza e di novità. Voglio dire che in Calabria, come altrove, siamo l’unico partito che dice no, molti si avvicinano alla Lega al 30%, ad alcuni diciamo sì, a tanti diciamo no. Non è che la Lega sia un treno. Stiamo raccogliendo tante disponibilità e questo mi fa grande piacere, se si vince c’è il mondo da coinvolgere, invito la società civile, nella quale comprendo anche i consiglieri comunali, a farsi avanti da noi lo spazio c’è ma devono essere persone ovviamente al di sopra di ogni sospetto”.
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