Resta sola al comando la Salernitana al termine della quinta giornata di campionato di Lega pro, giocata nel turno infrasettimanale di mercoledì sera. I granata campani di Menichini centrano il terzo successo esterno ad Ischia. Ad andare in rete è l’esterno offensivo Nalini che sfrutta un assist del terzino Tuia sugli sviluppi di un corner di Negro. La squadra di Menichini legittima il vantaggio creando molte altre pallegol non concretizzate ma rischia anche sugli assalti finali isolani. Frenano Lupa Roma e Benevento che si annullano. Ad Aprilia finisce 1 a 1 tra Cucciari e Brini. Dopo un predominio laziale nella prima parte, i sanniti si portano avanti con l’ex perugino Eusepi che realizza un penalty al 72’. Ma un gran destro di Cascone in mischia salva la Lupa che pareggia e si mantiene imbattuta.
Cade malamente il Catanzaro di Moriero al Ceravolo al cospetto del Matera dell’ex Auteri. 6 punti in due gare esterne per i lucani che dopo Messina sbancano anche Catanzaro. Eppure Russotto trasformava un calcio di rigore al 13’ portando avanti i suoi. Mucciante su punizione beffa Bindi al 41’ e riporta la gara in parità. Nel secondo tempo il Matera prende più coraggio e spinge per il successo, che trova al 95’ quando di noia supera Bindi con un sinistro dopo che il portiere aveva neutralizzato miracolosamente prima il calcio di rigore di Letizia e dopo il secondo tentativo dello stesso. “Arturo Valerio” terra di conquista per le formazioni calabresi.
Dopo il Catanzaro anche la Vigor Lamezia passa a Melfi. E’ uno strepitoso Improta a guidare i biancoverdi al successo ed alla seconda affermazione stagionale in questo felice inizio di torneo. L’ex lucano piazza il primo colpo di piatto destro già all’8’. Il nuovo ottimo acquisto vigorino graffia di nuovo al 33’, quando riceve da Del Sante e si invola verso la porta lucana ed in corsa lascia partire ancora un destro imprendibile, 2 a zero Vigor. Il Melfi solo nel finale con Caturano all’88’ trova in mischia la rete dell’1 a 2.
Sfortunato il Cosenza al quale gira tutto male in questo periodo. Terza sconfitta consecutiva nonostante una discreta gara a Caserta. È questo eurogol di bianco con un destro di prima intenzione a gonfiare la rete silana. Il Cosenza costruisce qualche buona occasione per pareggiare ma non è proprio serata neanche stavolta. Ora arriva il derby con il Catanzaro per cercare di invertire il trend e salvare la panchina traballante di Cappellacci. Il Lecce di Lerda indenne al Giraud di Torre Annunziata.
Punto sofferto per il Barletta a Reggio Calabria con la Reggina più volte vicina alla rete, specie con Roberto Insigne ed Alessio Viola. Ritorno amaro per Gianluca Grassadonia al Marcello Torre di Pagani. La rete su calcio di punizione di Caccavallo al 10’ che buca Lagomarsini salva la panchina Di Stefano Cuoghi.
Festeggia la Paganese che infligge al Messina la seconda sconfitta consecutiva.
Senza fine la malasorte del Martina Franca che si fa raggiungere come 4 giorni fa in rimonta. Prima l’Ischia, ora la Juve Stabia raccolgono in Puglia un punto che non avrebbero meritato ed i tarantini restano relegati ingiustamente in ultima posizione. Ma evidentemente palesano problemi oggettivi nella Tenuta e nella condizione atletica nel secondo tempo. Biancazzurri avanti con Carretta al 26’. Bissa l’ex cosentino Arcidiacono al 42’ su rigore. Il Martina si fa rapire da Morfeo e gli stabiesi sanno approfittarne. Prima l’esperto Di Carmine trasforma un rigore, poi tocca a Contessa addirittura al 93’ gelare i padroni di casa con un missile che va ad infilarsi all’incrocio. I padroni di casa non si danno pace e la rabbia non si placa per una nuova vittoria sfumata negli istanti finali.
Manuel Soluri