“È politicamente criminale distruggere le eccellenze nel campo sanitario. Lo è ancor di più in Calabria. La sanità calabrese è fatta di tante ombre, ma anche di luci e il Centro Regionale di Neurogenetica, diretto dalla dottoressa Amalia Bruni, scienziata cui si deve la scoperta del gene dell’Alzheimer, è certamente un’eccellenza”. Lo afferma Jole Santelli, presidente eletta della Regione Calabria. “Sono sicura – aggiunge – che in un’altra regione questo centro sarebbe considerato una preziosa risorsa, soprattutto perché attivo nella diagnosi e cura delle demenze e con un importante laboratorio di genetica molecolare. E invece il centro di Lamezia è a rischio chiusura e già sono partite le prime lettere di licenziamento. Non possiamo permetterci di mettere a rischio la ricerca scientifica, settore che deve diventare strategico per la nostra regione, e poi la cura dei pazienti, il benessere dei cittadini. Valorizzare le eccellenze – conclude – è prioritario in una terra di emergenza sanitaria continua”. “In una regione normale, in un contesto politico civile, un’eccellenza come il centro di neurogenetica diretto con passione e competenza dalla dottoressa Amalia Bruni non dovrebbe pietire attenzione e sostegno istituzionale. Ma la Regione Calabria, intesa soprattutto come ente, non è un’organizzazione normale”. E’ quanto afferma, in una nota, il deputato della Lega, Domenico Furgiuele. “Intanto sul Centro di neurogenetica mi impegnerò personalmente per tentare di sollecitare risposte dal governo già in occasione del varo del decreto mille proroghe. In sede regionale, invece, ad insediamento avvenuto, io e il consigliere regionale Pietro Raso concorderemo una prima iniziativa volta a chiedere un intervento urgente alla presidente eletta Iole Santelli”. “Rischia di essere inascoltato il grido di dolore lanciato, nei giorni scorsi,d a Amalia Bruni: il centro di eccellenza di neurogenetica di Lamezia Terme entro il primo marzo sarà costretto a chiudere e a licenziare il personale specializzato per mancanza di fondi”. Lo affema la parlamentare calabrese Enza Bruno Bossio, del Pd. “Finora nessuno dei decisori ha dato risposte risolutive. Mi pare giusto richiamare anche le responsabilità governative -continua la deputata dem – e, pertanto, ho deciso di rivolgere un’interrogazione parlamentare e sollecitare iniziative utili anche da parte del Ministero della salute, a trovare una soluzione. Il centro di Lamezia non è solo punto di riferimento per un’intera regione, ma l’eccellenza di un Sud le cui competenze, anche quelle eccelse, sono spesso ostacolate nello svolgere attività scientifiche e di ricerca uniche e straordinarie. È il caso della dottoressa Amalia Bruni e della sua equipe che ha compiuto in questi anni un lavoro straordinario di ricerca sulle malattie neurodegenerative che si sono affermate per i risultati conseguiti, in particolare nel contrasto all’Alzheimer, a livello internazionale”.
redazione@giornaledicalabria.it