“La nascita della nuova terza Città della Calabria e la recrudescenza di atti criminali che si stanno registrando, sempre con più frequenza, sul territorio della Sibaritide e di Corigliano-Rossano impongono una presa di posizione ferma da parte dello Stato. Ecco perché risulta necessario e indispensabile un’azione forte da parte del Governo. La bozza del Decreto ministeriale sulla riorganizzazione dei presidi di polizia non prevede che il locale commissariato venga elevato a rango di distretto. Pertanto, ho invitato il ministro e il capo della polizia a valutare ogni possibilità per rivedere questa scelta”. È quanto dichiara Giuseppe Graziano, redattore e promotore della legge regionale sulla fusione di Corigliano-Rossano ed eletto in Consiglio regionale alle ultime consultazioni di domenica 26 gennaio scorso, che lunedì 17 febbraio ha scritto al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e al capo della polizia, Franco Gabrielli, per chiedere la rettifica della bozza del Decreto Ministeriale sulla Riorganizzazione dei posti di funzione di Dirigente Superiore e di Primo Dirigente, in discussione martedì 18 febbraio con le Organizzazioni sindacali.
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