Un italiano tra quelli imbarcati sulla Diamond Princess, la nave da crociera ora in Giappone dalla quale domani sbarcheranno 500 passeggeri, è risultato positivo al coronavirus. È un passeggero, non un membro dell’equipaggio. Rintracciati, intanto, tre italiani sbarcati dalla nave ‘Westerdam’, in Cambogia, senza fare il test, nonostante a bordo una donna risultasse contagiata. Sono in stato di isolamento e non risultano colpiti dal virus. E continuano a migliorare le condizioni di salute della coppia di cinesi ricoverati da giorni all’ospedale Spallanzani di Roma. E’ prevista invece per giovedì la fine della quarantena per i 55 italiani da oltre due settimane in isolamento alla Cecchignola. Intanto è salito a 1.875 il numero delle vittime provocate finora dal coronavirus: è quanto emerge dai dati aggiornati della John Hopkins University, secondo cui le persone contagiate sono 73.337 e quelle ricoverate sono 13.124. “Al momento abbiamo 92 casi di contagio da coronavirus da uomo a uomo in 12 Paesi fuori dalla Cina”, ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing quotidiano sul coronavirus. La battaglia contro l’epidemia del coronavirus è ora a un momento cruciale e la Cina vuole lottare per ridurne l’impatto con la prevenzione e il controllo. In una telefonata avuta col premier britannico Boris Johnson, il presidente Xi Jinping ha detto che l’economia di Pechino ha “una forte resistenza, ampi margini per la domanda interna e solide fondamenta industriali”. Quindi, la Cina “ha fiducia e capacità per centrare gli obiettivi” del 2020 su sviluppo economico e sociale, come la vittoria “nella costruzione di una società moderatamente prospera”, eliminando la povertà.
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