Dieci rinvii a giudizio sono stati disposti dal gup del Tribunale di Vibo Valentia nei confronti di amministratori e tecnici comunali del Comune di Sorianello in relazione alla gestione degli immobili di proprietà dell’ente adibiti ad alloggi di edilizia residenziale pubblica. In particolare, con l’accusa di concorso in abuso d’ufficio e concussione, il processo è stato disposto per il sindaco Sergio Cannatelli, il vicesindaco Carmine Mangiardi (che è anche consigliere provinciale di Vibo Valentia). La contestazione di abuso d’ufficio viene elevata (e sono stati rinviati a giudizio) anche nei confronti dell’assessore Valeria Battaglia, del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Sorianello Pasquale Scalamogna (che è anche dal giugno scorso assessore all’Urbanistica del Comune di Vibo) e sei ex consiglieri comunali. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Vibo, è stata sviluppata dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno attraverso l’analisi documentale delle delibere e degli atti emanati dall’amministrazione comunale.
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