VIBO VALENTIA. I lavoratori dell’Infocontact di Serra San Bruno e di Stefanaconi hanno partecipato ad un sit-in di protesta contro la paventata chiusura delle sedi nei due centri del Vibonese. “Dobbiamo far capire – ha sostenuto il segretario provinciale della Cgil, Luigi Denardo – che realtà virtuose come quella di Infocontact che hanno, specialmente a Serra e Stefanaconi, rendimenti eccellenti, non possono essere chiuse e, chi vi lavora, spostato a 50 km, rimettendoci di tasca propria le spese di benzina. Stanno smembrando questo territorio e rubando la speranza ai giovani”. “La Cgil – è detto in un comunicato – ha garantito tutto il suo appoggio ai dipendenti, ventilando la possibilità di costituire un presidio permanente in piazza Municipio insieme ai lavoratori di altre società e aziende in crisi del territorio in modo tale da avere un’unica voce di protesta”.