CATANZARO. “Confindustria Catanzaro sostiene la proposta del rettore dell’Umg De Sarro e promuove l’idea della nascita di un centro di eccellenza regionale per la cura delle malattie infettive a Catanzaro, nel centro della Calabria”. E’ quanto afferma il presidente di Confindustria del capoluogo, Aldo Ferrara.
“Abbiamo ben compreso – dice – che i virus sono una minaccia e che gli stessi hanno già determinato e potrebbero continuare ad imporre mutamenti nelle abitudini di vita e di lavoro, impattando notevolmente anche sulla nostra economia. La nascita di un centro anti-covid potrebbe avviare una filiera produttiva all’avanguardia in alcuni ambiti. Si pensi ad esempio al settore tecnologico o a quello biomedico; in questi giorni abbiamo sentito parlare dell’ideazione di app per tracciare gli spostamenti della popolazione, di una nuova filiera produttiva di dispositivi di protezione individuali e di cambiamenti epocali in relazione al mondo del lavoro. In questa nuova direzione – sottolinea Ferrara – si dovrebbe ipotizzare l’istituzione di un distretto produttivo basato sul meccanismo virtuoso, da Confindustria sempre evidenziato e potenziato anche attraverso appositi protocolli operativi con l’Umg, che lega il mondo della ricerca scientifica a quello dell’impresa. Questo moderno distretto produttivo tecnologico, in una logica osmotica, potrebbe essere alimentato dal settore sanitario e, a sua volta, potrebbe alimentare lo stesso, contribuendo a fornire linfa vitale e nuovo respiro al sistema economico territoriale”. Tenendo conto anche delle risorse appena stanziate dal Parlamento europeo, Confindustria Catanzaro auspica che questa iniziativa “possa essere tenuta nella debita considerazione dalle istituzioni che sono chiamate a programmare nuove prospettive in ambito sanitario, nella piena consapevolezza che oggi il “nemico” si chiama Covid-19 ma che tutto l’ambito delle malattie infettive non può e non deve essere più sottovalutato”.
redazione@giornaledicalabria.it