La Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha notificato a 19 persone la conclusione delle
indagini relative all’operazione ‘Libro Nero’ condotta nel luglio 2019. Tra gli indagati, oltre a esponenti e gregari della cosca di ‘ndrangheta ‘Libri’, capeggiata da Antonino Caridi, genero del defunto boss ‘don’ Mico Libri, figurano anche Alessandro Nicolò, ex vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria -eletto, nella scorsa legislatura, con Forza Italia, poi passato a Fratelli d’Italia e allontanato dal partito dopo l’arresto- accusato di associazione mafiosa e attualmente detenuto, l’ex
assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi, del Pd, che deve rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa, l’ex capogruppo del Pd in Consiglio regionale nella scorsa legislatura Sebastiano
‘Seby’ Romeo, accusato di tentata corruzione, i fratelli Demetrio e Francesco Berna, imprenditori edili molto noti in città, accusati di associazione mafiosa il primo, e di concorso esterno il secondo, il quale, immediatamente dopo il suo arresto ha iniziato a rendere testimonianza sul ‘sistema Libri’.
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