E’ morto domenica Antonio Saffioti, 37enne impegnato da sempre nella vita cittadina. Antonio era affetto da distrofia muscolare, è stato simbolo di impegno e coraggio e ha sempre voluto combattere per i diritti dei disabili, mettendoci tutte le sue energie, scrivendo anche due libri. Questo il ricordo di Nunzia Coppedè presidente di Fish Calabria:
“E te ne sei andato così! La tua vita è stata un’esplosione di idee, di studio e di impegno culturale e politico.Quando ancora piccolo un po’ barcollando frequentavi la scuola, pacioccone e sorridente non riuscivo ad immaginare che un giorno saresti diventato l’uomo maturo e responsabile che abbiamo avuto in tanti la fortuna di conoscere. L’aver partecipato alle tue 2 lauree per me è stato un grande onore. Abbiamo fatto tante cose insieme e nella presidenza della Fish Calabria io mi sono appoggiata spesso sulla spalla, delegando a te, come vicepresidente, tutte le attività del distretto di Lamezia Terme e non solo. Io stavo tranquilla perché alcune azioni politiche le sapevi fare anche meglio di me. Non ci sono parole per esprimere il vuoto che lasci nella tua città che hai molto amato, a tutte le persone con disabilità e ai loro famigliari che hai aiutato senza risparmiarti mai, alle associazioni che hai fondato, ai progetti della Comunità Progetto Sud a cui hai partecipato, al sostegno a DPI Italia e, in particolare alla FISH Calabria che deve a te molta della forza e della visibilità che oggi le permette di fare una valida rappresentanza per l’inclusione sociale delle persone con disabilità in Calabria.Grazie, grazie e ancora grazie. Sono certa che dalla casa del Padre continuerai a vigilare su di noi”.
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