Il Piano scuola 2020-2021 di cui è stata diffusa una bozza “non contiene indicazioni operative né
definisce livelli minimi di servizio ma si limita a elencare le possibilità offerte dalla legge
sull’autonomia, senza assegnare risorse ulteriori e senza attribuire ai dirigenti la dovuta libertà
gestionale”. Lo afferma in una nota il presidente nazionale dell’Anp, Antonello Giannelli, in
relazione al Piano scuola 2020- 2021 che il ministero dell’Istruzione ha consegnato ai presidi,
alle parti sociali e agli enti locali affinché lo discutano. Per ora circola una bozza, la versione
definitiva è attesa per la giornata di oggi. Il Piano fa leva su un ventaglio di strumenti di flessibilità
ai quali i singoli istituti possono ricorrere grazie all’Autonomia scolastica, sulla base degli spazi a disposizione e delle esigenze delle famiglie e del territorio. Intanto dovrà essere rivista la graduatoria del concorso per dirigenti scolastici del 2017. La terza sezione bis del Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso di un docente, il quale contestava la sua collocazione in graduatoria e, quindi, ne chiedeva
la revisione.
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