Si è insediata, oggi, la Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale della Calabria. In apertura dei lavori, l’organismo consiliare, presieduto dal consigliere Domenico Giannetta (Forza Italia), ha eletto, con due voti favorevoli e quattro schede bianche alla carica di vicepresidente il consigliere Carlo Guccione (Pd). Inoltre, la Commissione Vigilanza ha votato all’unanimità il rinvio dell’approvazione della relazione sul “Rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e della relazione sulla gestione del Consiglio regionale. Infine, sono stati auditi, sulla situazione finanziaria e amministrativo-gestionale del Corap Calabria, il dirigente generale reggente del Dipartimento Sviluppo economico-Attività produttive della Regione, Felice Iracà e diverse organizzazioni sindacali. “Ho pensato di dedicare la prima seduta della Commissione Vigilanza alla crisi del Consorzio, ricominciando proprio – ha esordito il presidente Giannetta- da dove ci eravamo lasciati la scorsa legislatura. Oggi, i timori di allora sono diventati fatti concreti, essendo intervenuti una pronuncia di illegittimità da parte della Corte Costituzionale e una sostanziale improduttività della legge regionale rimasta elusa nella parte in cui prevedeva la nascita dell’Agenzia Regionale Sviluppo Aree Industriali. A ciò – ha sottolineato il presidente della Vigilanza – deve aggiungersi la considerazione che le condizioni favorevoli che l’allora commissario straordinario, oggi commissario liquidatore, aveva preannunciato si sarebbero create in virtù della procedura di liquidazione, non si sono di fatto verificate”. “L’obiettivo – ha concluso Giannetta – è più che mai quello di creare percorsi condivisi e di collaborazione, interloquendo anche con la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, nell’interesse dei lavoratori le cui sorti sono interconnesse con l’evoluzione delle strategie di gestione del Corap Calabria”.
redazione@giornaledicalabria.it