“Calabria Verde”, l’Azienda regionale per la forestazione e la politica per le montagne è stata dotata di nuovi mezzi che consentiranno di effettuare interventi manutentivi e di pronto intervento idraulico. Consegnate anche 15 auto destinate ai direttori delle operazioni di spegnimento aziendali impegnati nella campagna Antincendio boschivo. Alla presentazione, a Santo Stefano di Rogliano, l’assessore regionale alla Forestazione e Agricoltura Gianluca Gallo; il commissario straordinario dell’Azienda Aloisio Mariggiò; gli assessori regionali ai Lavori Pubblici e Lavoro, Domenica Catalfamo e Fausto Orsomarso; i consiglieri regionali Pierluigi Caputo, Giuseppe Graziano, Antonio De Caprio e Graziano Di Natale e il dirigente del settore Forestazione, ingegnere Salvatore Siviglia. Tanti i sindaci e gli amministratori dell’area del Savuto presenti, a partire dalla sindaco di Santo Stefano di Rogliano, Lucia Nicolazzi. I nuovi mezzi, è scritto nella nota, “potranno essere utilizzati in modo polivalente sia per interventi atti a mitigare il dissesto idrogeologico sia per mantenere o realizzare fasce parafuoco. L’assortimento di ‘taglie’ consente l’impiego in molteplici scenari: i mezzi meccanici di movimento terra, ad esempio, saranno fondamentali anche per la manutenzione della viabilità forestale che attraversa quasi 75 mila ettari di demanio regionale”. “Quello che svolge ‘Calabria Verde’ è un lavoro importante – ha sostenuto Gallo – molto spesso ci accorgiamo di alcune tragedie e diciamo che erano annunciate: prevenzione, mitigazione dei rischi e difesa del suolo sono fondamentali”. L’assessore ha ricordato le difficoltà in cui si è imbattuto il settore per il taglio da parte del Governo del contributo per la forestazione calabrese. “Mancano all’appello 40 milioni di euro – ha detto -. Eppure lo sforzo della Regione è cospicuo perché noi dal nostro bilancio destiniamo 60 milioni alla forestazione. Il nostro è un impegno importante, perché il nostro patrimonio boschivo, che troppo spesso non è stato considerato patrimonio pubblico da tutelare nell’interesse dei calabresi: dobbiamo ‘impadronirci’ di questo patrimonio la cui tutela passa dal senso civico dei calabresi, a cui continuamente mi appello. Penso alla possibile interazione tra forestazione e turismo: è chiaro che tutto parte dalla tutela dell’ambiente e dei nostri boschi. Dobbiamo iniziare a pensare alla forestazione non come a un peso ma come un’opportunità. Credo che questo sia un momento importante, perché è un momento di condivisione: spesso i calabresi hanno fatto il loro percorso in maniera individuale, invece io credo molto nel concetto di squadra, i sindaci, i consiglieri regionali – ha concluso Gallo – la Giunta regionale, la burocrazia. Io credo un grande sforzo comune: nessuno ci aiuterà, dovremo contare sulle nostre risorse”. Mariggiò ha fornito un bilancio dell’attività svolta nei 4 anni di gestione, ed ha anticipato la decisione di lasciare la guida di “Calabria Verde”.
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