I temi della ripartenza autunnale dopo il lockdown, della sanità, dei fondi comunitari, del lavoro e dello sviluppo sono stati al centro di un incontro tra il gruppo del Pd in Consiglio regionale e i segretari generali di Cgil Calabria, Angelo Sposato, Cisl Calabria, Tonino Russo, e Uil Calabria, Santo Biondo. L’incontro si è tenuto questa mattina nella sede regionale del Pd, a Lamezia Terme (Catanzaro). A inquadrare i termini dell’incontro è stato il capogruppo del Pd alla Regione, Domenico Bevacqua: “Avviamo il confronto, che auspichiamo sia serrato, con l forze sociali e produttive della Calabria, partendo dai sindacati, che hanno una sensibilità sociale molto elevata. La Calabria può avere una grande opportunità da questa emergenza, perché ci saranno tante risorse a disposizione: è prioritario – ha sostenuto il capogruppo regionale del Pd – fare scelte chiare e mirate concentrando l’attenzione su quelle iniziativa che davvero aumentino il Pil, abbiamo concrete ricadute occupazionali e rispondano ai reali bisogni dei calabresi”.
Bevacqua si è poi detto “molto preoccupato per l’assenza di una proposta e di un’iniziativa della Regione su temi come la riapertura della scuola in autunno o la sanità. Nonostante questo però non vogliamo accusare nessuno, vogliamo che ognuno diventi protagonista per il ruolo che gli compete. La Giunta regionale ha avuto un mandato popolare e con loro vogliamo aprire un confronto per capire se si possono portare avanti iniziative comuni. Noi –ha quindi rilevato il capogruppo del Pd – siamo disponibili perché questa è una fase delicata e complessa che richiede l’impegno di tutti e un gioco di squadra che al centro metta il bene della Calabria”. Secondo Sposato, della Cgil, “è l’ora di dare un orizzonte alla Calabria, partendo dalla rimodulazione dei fondi europei, dal Recovery Fund, dalla sanità. L’8 settembre avremo un incontro con il ministro Speranza, inoltre chiederemo un incontro anche al ministro Provenzano perché gli investimenti nel Sud e nella Calabria abbiamo una cabina di regia a Palazzo Chigi. È necessario inoltre – ha aggiunto Sposato – un confronto con la Giunta e il Consiglio regionale, fondato su un dibattito serio e concreto su 4-5 priorità per la Calabria”. Russo, della Cisl, ha sostenuto che “c’è bisogno in Calabria di un grande patto sociale e di mettere insieme le forze sane della regione, che sono tante. Facciamo dunque un appello alle istituzioni e alla politica perché bisogna remare tutti nella stessa direzione. Ci sono grandi opportunità da cogliere, ora o mai più: la Calabria – ha aggiunto Russo – non ha bisogno di assistenzialismo ma di credere nelle sue enormi potenzialità”. Infine, Biondo della Uil ha evidenziato che “ci sono ingenti risorse, tra riprogrammazione dei fondi europei non spesi nel ciclo 2014-2020 e nuovo ciclo 2021-2027 e Recovery Fund stiamo parlando di 5 miliardi nei prossimi 7 anni: servono dunque progetti serie e concreti e progetti messi in campo da una classe dirigente all’altezza. La Calabria può ripartire dal protagonismo di tutte le sue componenti per rivendicare la doverosa attenzione dal governo. Noi crediamo nel dialogo e nel confronto, lo chiediamo al governo regionale che sta stentando a produrre risultati, fermo restando che non disdegneremo la piazza se i risultati continueranno a non arrivare”.
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