CATANZARO/ Giovedi 24 settembre alle ore 11.00 presso l’Auditorium del Centro di Giustizia Minorile per la Calabria, sito a Catanzaro in Via Francesco Paglia 47, sarà presentata l’iniziata “No Violence” promossa dal Centro Giustizia Minorile di Catanzaro in collaborazione con il Centro Calabrese di Solidarietà.
Il progetto, voluto dalla Dirigente del Centro di Giustizia Minorile per la Calabria dott.ssa Mastropasqua, s’inquadra nell’ambito della prevenzione della devianza, della tutela delle vittime e della violenza di genere ed è finalizzato a rendere più congrue, mirate e condivise best practices nei Servizi della Giustizia Minorile in materia di contrasto al fenomeno della violenza di genere e dei processi di stigmatizzazione ad essa legati. In Calabria, infatti, nell’ara minorile diversi segnali rendono visibile come la violenza si radichi nei ceppi familiari, trasmettendo la sua potenza distruttiva di padre in figlio. L’emergere di reati violenti in famiglia che si concretizzano in diverse forme tra le quali maltrattamenti della figura materna, della nonna, della fidanzata si connota come dato di fatto di un sommerso che deve essere necessariamente svelato.
Operativamente il progetto prevederà azioni di formazione rivolta ad operatori dei Servizi Minorili della Calabria, laboratori di educazione al sentimento per minori e giovani adulti ristretti e all’interno dei Servizi Minorili della Calabria , seminari informativi offerti alle realtà associative del non profit impegnate nella lotta alla violenza di genere. Il progetto si concluderà con un report di ricerca qualitativa e quantitativa al fine di valutare l’iniziativa e trarne delle possibili linee guida circa il fenomeno.
I lavori, che inizieranno dalle ore 11.00, presenteranno le motivazioni all’implementazione del progetto, le azioni e le metodologia di lavoro, l’equipe che curerà le fasi formative e laboratoriali.