REGGIO CALABRIA. “Confermo la posizione che ha assunto tutta la Cgil, che è quella che abbiamo bisogno di ricostruire uno statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”. Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, a Reggio Calabria per il XX congresso nazionale di Magistratura democratica. Rispondendo alle domande dei cronisti sul messaggio che Maurizio Landini, segretario generale Fiom Cgil, ha inviato ai congressisti, nel quale ipotizza che contro una legge “ingiusta” come il jobs act si può ipotizzare anche il referendum abrogativo, Susanna Camusso ha detto: “Stiamo elaborando una proposta, nei prossimi giorni avremo anche una serie di iniziative pubbliche per discutere che cosa deve prevedere questo statuto. Questa sarà la nostra proposta, su questo chiederemo al Parlamento di pronunciarsi e abbiamo sempre detto che il referendum rimane semmai uno strumento di pressione ma che proprio per le caratteristiche che ha una decisione di questo tipo non può che pigliarla una consultazione straordinaria degli iscritti”.