REGGIO CALABRIA. Un uomo ha sparato in aria due colpi di pistola calibro 7,65 davanti al teatro Cilea di Reggio Calabria, dove è in corso il congresso di Magistratura Democratica al quale oggi sta assistendo il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. L’uomo è stato immediatamente bloccato dai carabinieri in servizio davanti al teatro. L’uomo, dall’apparente età di 50 anni, è giunto davanti al teatro a bordo di una vecchia auto Suzuki di colore rosso, è sceso dalla vettura ed ha sparato i due colpi di pistola in aria, venendo bloccato subito dopo. L’arma, una calibro 7,65 con un colpo in canna e quattro nel caricatore, è stata recuperata. L’uomo che ha sparato è stato portato via dai carabinieri. La vettura dell’uomo è stata ispezionata dagli artificieri della Polizia. Sul corso Garibaldi, la strada principale di Reggio, ci sono ancora per terra i due bossoli dei colpi sparati dall’uomo. E’ stato arrestato in flagranza di reato l’uomo che ha sparato due colpi di pistola in aria in prossimità del teatro dove è in corso il congresso di Md con il ministro Orlando. Si tratta di Fausto Bortolotti, di 61 anni, originario di Cene (Bergamo) e che risulta residente a Ventimiglia (Imperia). Secondo le prime notizie, l’uomo sarebbe già noto alle forze dell’ordine per furto e rapina. “Grazie alle forze dell’ordine che hanno fermato l’uomo, non tanto per la mia incolumità quanto per la sicurezza delle altre persone visto che gli spari sono avvenuti in una strada in pieno centro”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che si trova nel teatro Cilea per il congresso di Md davanti al quale sono stati sparati due colpi di pistola. Ha sparato senza scendere dall’auto Fausto Bortolotti, l’uomo fermato davanti al teatro Cilea di Reggio Calabria. L’uomo si è fermato dietro una delle macchine della scorta dei magistrati che partecipano al congresso ed ha sparato il primo colpo. Quindi ha iniziato a muoversi esplodendo il secondo. Fatti neanche 20 metri, è stato bloccato dai poliziotti di una delle scorte e poi preso in consegna dai carabinieri di una gazzella. Al momento dell’arresto non ha opposto resistenza. Secondo quanto si è appreso successivamente, l’uomo era già noto per furto e per danneggiamento e non per rapina, come si era appreso in un primo momento.