di RTC Sport News
Bellissima gara tra Cosenza e Lecce, incontro assai godibile ed a viso aperto.
Cronaca/ Al 3′ il Lecce perde palla ingenuamente al limite dell’area, ne approfitta Gliozzi che si inserisce ma viene steso, Aureliano sorvola. Al 7′ stupenda palla di Baez per Carretta il quale si allunga leggermente la sfera, arriva lungo alla conclusione col sinistro, Gabriel si riesce a salvare in corner. Si infortuna l’ex Dermaku, sostituito da Meccariello. Al 10′ doppio passo di Baez, destro impreciso di poco. All’11’ buco difensivo del Cosenza, il Lecce ne approfitta Coda sigla il vantaggio. I lupi reagiscono, uno-due Sciaudone-Carretta che sbatte sul muro Gabriel. Al 21′ un altro episodio chiave: Idda mette giù Paganini, rigore. Battuta centrale, Falcone si ripete dopo Reggio Calabria e tiene il Cosenza in partita. Al 24 colossale occasione Lecce: palla gigantesca di Paganini per il solissimo ed indisturbato Stepinski che si divora un gol fatti con una sassata che si spegne fuori con Falcone totalmente immobile. 0 a 1 all’intervallo.
Nella ripresa il Lecce spinge ancora. All’8′ girata velenosa di Coda deviata in corner. All’11’ break Cosenza e pareggio: sventola di Sciaudone, Gabriel respinge ma non trattiene, Gliozzi la spinge in porta. Ora la gara diventa bellissima. Al 12′ destro teso di Carretta in mezzo ma non ci arriva nessuno per la deviazione letale. Al 13′ destro di Baez controllato a fatica dal muro Gabriel. Dopo pochi secondi nuovo assalto dei lupi: rovesciata di Bittante, si salva ancora Gabriel che si accartoccia sul suo lato destro. Gara senza un attimo di tregua. Al 20′ destro del neo entrato Bahlouli centrale per Gabriel che interviene con difficoltà. Dall’altra parte Falcone letteralmente super con i piedi nel giro di pochi secondi prima su Henderson poi su Coda. Al 35 super chance Cosenza: Bahlouli guizza a sinistra, centra per Baez che a pochi centimetri dalla porta, disturbato da un difensore salentino, spedisce incredibilmente alto. Al 38′ prodezza di Falcone sul destro in corso di Mancosu. Al 40′ bomba di Petrucci da 30 metri, Gabriel alza in corner. È l’ultimo sussulto di una gara vissuta a ritmi altissimi, pari giusto.