“L’emendamento predisposto dal senatore Magorno al decreto Calabria bis va nella giusta direzione e ci auguriamo trovi la massima condivisione all’interno del Parlamento. Prevedere all’interno della struttura commissariale della sanità un organo formato dai sindaci, con poteri di controllo e di proposta, è un riconoscimento reale della funzione che gli amministratori esercitano sui territori”. E’ quanto si afferma in un documento sottoscritto da 70 sindaci calabresi a sostegno dell’emendamento del parlamentare di Italia viva Ernesto Magorno. “Un ruolo di prossimità decisivo in questi duri mesi di pandemia – prosegue il documento – ma da sempre riconosciuto dalle comunità per capacità di intervento, affidabilità e profonda conoscenza dei territori soprattutto quando entrano in ballo diritti primari come quello alla salute. I sindaci rappresentano il corpo sano delle istituzioni e a maggior ragione nell’ambito della sanità calabrese, su cui pesano storici ritardi, cattive gestioni e macroscopiche disfunzioni, l’unica interfaccia dei cittadini, gli unici capaci di interpretare bisogni diffusi e indicare soluzioni reali, sono gli amministratori locali”.