REGGIO CALABRIA/ Serata da streghe al Granillo. La Reggina butta via una vittoria quasi in cassaforte, e la sua situazione si aggrava. La squadra amaranto non vince dal 3 ottobre (3 a 1 al Pescara), si apre ufficialmente la crisi. Nel posticipo dell’ottava giornata accade di tutto. Parte bene il Pisa che sfiora la rete con Vido. Poi va in gol con Gucher ma viene annullata per l’offside di Palombi che aveva partecipato all’azione. I toscani reclamano un rigore per un mani in area di Cionek. La Reggina prova a svegliarsi e trova una rete fortunosa con Situm che inganna Perilli con un tirocross. La rete rinvigorisce gli amaranto che ora pressano con piu’ convinzione. Ancora Situm sfiora la seconda rete. Tegola per Toscano che perde Menez per infortunio, entra Bianchi. Al 46′ piove sul bagnato: seconda ammonizione per Crisetig e Reggina in 10. Ma l’orgoglio non manca alla squadra calabrese che sfiora due volte la rete del doppio vantaggio con Denis e Di Chiara. Pisa vicino al pari con Soddimo. Ma i toscani di Luca D’Angelo devono aspettare il finale per capitalizzare la superiorità numerica: all’87’ acciuffano il pari con un supergol in rovesciata di Masucci, grande giocata del neroazzurro. La Reggina crolla. Rimonta e sorpasso completati nel recupero, Lisi apparecchia per Sibilli che in spaccata fredda Plizzari, colpevole per non aver coperto il suo palo. Gelo al Granillo, Reggina ancora ko. Per il Pisa è il primo sorriso.