“Non è facile trovare un commissario, anche perché nel Decreto Calabria abbiamo chiesto di ridurre a 12 mesi il commissariamento e quindi non è facile che qualcuno accetti solo per 12 mesi. Occorre poi grande competenza perché le problematiche sono tante”. A dirlo è stato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa sui temi legati alla sanità.
“Io al momento – ha aggiunto Abramo – sono impegnato a discutere non solo di Covid, perché non mi basta, voglio controllare quello che accadrà sul Decreto Calabria, voglio capire i nostri parlamentari cosa vorranno proporre al governo e poi capire come muoverci in futuro perché la vicenda della distribuzione dei fondi nella sanità non va giù, visto quello che emerge da una relazione della Ragioneria generale dello Stato: non avere 400 milioni all’anno nel sistema sanitario calabrese – ha spiegato il sindaco di Catanzaro – significa farlo affossare definitivamente, è vergognoso perché abbiamo 100mila patologie in più. Su questi temi si nicchia tantissimo. Il premier Conte ha capito che questo fatto di partire dalla spesa storica penalizza il Sud. È una questione che si è consumata nel tempo, forse siamo stati troppo leggeri, è stata leggera la deputazione parlamentare a non puntare i piedi. Bisogna fare una battaglia, non possiamo stare più zitti, altrimenti – ha concludo Abramo -la regione non la cambieremo mai”.