“E’ umiliante, un insulto alla popolazione che si chiudano degli ospedali in Calabria”. Lo ha detto Gino Strada, fondatore di Emergency, nel corso di una conferenza stampa a Crotone. La decisione di riaprire gli ospedali chiusi –ha aggiunto Strada– spetta i politici, mi auguro che avvenga. Da parte di Emergency c’è la disponibilità a interessarsi di questa vicenda e a dare una mano”. “Non mi è stato mai chiesto di fare il commissario della sanità in Calabria, né io l’ho mai chiesto, quella nomina non l’ho mai discussa con alcuno”, ha detto ancora Gino Strada. “Sono altre le funzioni che noi dobbiamo svolgere, la nostra attività non è quella di rimettere in sesto la sanità calabrese ma di dare risposte all’emergenza covid”. In proposito Strada ha annunciato che nei prossimi giorni incontrerà il nuovo commissario della sanità calabrese Guido Longo a Catanzaro per discutere gli interventi da attuare. “Non so se ci sarà anche occasione per incontrare Spirlì ma non avrei alcun problema a farlo” ha precisato il fondatore di Emergency. “Per la sanità calabrese servirebbe una rivoluzione, più che una ristrutturazione, che non coinvolge solo medici o infermieri ma tutta la politica che ha responsabilità decennali”, ha detto Gino Strada. E a proposito di rivoluzione, rispondendo ad una domanda sugli intrecci tra politica, ‘ndrangheta e sanità, Strada ha affermato che serve “una separazione tra la sanità pubblica e il resto, che dovrebbe gestirsi con risorse proprie. Bisogna rompere questo legame. Chi vuole investire nella sanità, la prima cosa che fa è convenzionarsi con il servizio sanitario nazionale, quindi utilizzando soldi pubblici. Recidendo questo legame ci si accorgerà che ci saranno meno investimenti nella sanità di chi vuole fare soldi ed ha intrallazzi con politica e malavita. Ma questa è una responsabilità della politica”. “Non ho alcuna intenzione di fare il politico”, ha aggiunto Gino Strada rispondendo alla domanda di una sua eventuale disponibilità ad assumere un ruolo nella sanità della Calabria dove il settore sta vivendo una grave crisi. In proposito Strada ha garbatamente replicato ad alcune affermazioni del presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì che a proposito di una eventuale nomina del fondatore di Emergency a commissario della sanità regionale aveva detto che la Calabria non è l’Africa o l’Afghanistan. “Non ho sentito quelle parole e credo non siano state interpretate correttamente – ha detto Strada – ma io non faccio il missionario, tantomeno in Africa, l’Afghanistan comunque non è in Africa. In Calabria si trova già il nostro ambulatorio di Polistena del quale il nostro presidente non si è accorto. A Polistena, su invito del sindaco, abbiamo iniziato a fare anche i tamponi. Se arriveranno richieste analoghe da altre parti della Calabria le prenderemo in seria considerazione”.